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Lo stress fa dimagrire, o fa ingrassare?
Lo stress fa dimagrire? o fa ingrassare?
Stress e ansia sintomi fisici
E’ vero che lo stress fa dimagrire? O fa ingrassare? Che rapporto ha lo stress con il nostro corpo e la nostra salute?
Succede che alcune persone quando attraversano un periodo di forte stress dimagriscono, mentre altre ingrassano. Come è possibile questa differenza?
Facciamo una distinzione. Di quale stress stiamo parlando?
In sintesi possiamo avere 2 tipi di stress:
- Stress acuto
- Stress cronico
Stress acuto
Lo stress acuto è quello che si manifesta una sola volta, è rapido e agisce in risposta al meccanismo di attacco o fuga ad un’evento particolare (situazione di pericolo, morte di una persona cara, divorzi, malattia etc). Generalmente proviamo stress acuto più volte durante il giorno, senza che questo ci arrechi particolare danno.
La minaccia può essere reale o immaginaria; la risposta allo stress è determinata dalla nostra percezione della stessa. Durante la risposta ad uno stress acuto, viene attivato il sistema nervoso autonomo; aumentano i livelli di cortisolo, adrenalina e altri ormoni che inducono un aumento della frequenza cardiaca, della frequenza respiratoria e una pressione sanguigna più alta, la digestione rallenta, viene esercitata una costrizione dei vasi sanguigni. Il corpo si prepara per la modalità di attacco o fuga. Al termine dell’evento stressante si attiva una risposta di rilassamento che ripristina le normali funzioni dell’organismo.
Stress cronico
Nello stress cronico invece, la condizione è prolungata nel tempo e ci si sente costantemente sotto pressione e in stato di allerta, questa condizione può se prolungata portare anche gravi conseguenze.
In questo caso l’organismo non funziona più come dovrebbe, e resta in una fase di costante allarme con il rischio di avere delle conseguenze importanti sul nostro benessere, tra cui anche una riduzione delle difese immunitarie.
Ecco un elenco dei fattori principali che ci inducono ad uno stato di stress cronico:
- Stress coniugale.
- Basso stato sociale ed economico.
- Esperienze infantili avverse.
- Isolamento sociale, solitudine e mancanza di sostegno.
- Stress lavorativo.
- Collera ed ostilità.
Tutti questi fattori possono produrre dei sintomi anche importanti, quali:
- Mal di testa frequenti.
- Tensione al collo e alle spalle.
- Stanchezza cronica.
- Sudorazione delle mani.
- Agitazione e irrequietezza.
- Insonnia.
- Dolori alla schiena.
- Tachicardia.
- Vertigini.
- Problemi sessuali.
- abuso di alcol e nicotina.
- alimentazione sregolata.
- Frequente mal di stomaco/problemi digestivi.
- Inappetenza.
- stipsi.
Come possiamo notare, inappetenza e alimentazione sregolata rientrano tra i sintomi più diffusi di stress e ansia. Ma vediamo ora nel dettaglio che effetti ha la nostra dieta con lo stress.
Perché lo stress fa dimagrire?
Ora che abbiamo visto cosa è lo stress e quali problemi comporta, ci accorgiamo che esiste una profonda relazione tra cibo ed emozioni. Molte persone quando vivono una situazione di forte stress tendono ad ingrassare, mentre altre a dimagrire. Capita in alcuni casi che si mangi maggiormente perché si è tristi, o annoiati o ansiosi, quella che definiamo fame nervosa può diventare, se non controllata, un problema a lungo termine.
Un periodo di stress può infatti determinare un aumento o un calo di peso a seconda della predisposizione della persona.
La causa principale del dimagrimento sembrerebbe essere attribuita alla mancanza di appetito, la classica sensazione di stomaco chiuso. Infatti lo stomaco può essere considerato alla stregua di un secondo cervello, essendo fortemente influenzato dalle emozioni, da stress e ansia.
In più in uno stato di stress prolungato, permangono elevati livelli di cortisolo. Il ruolo del cortisolo (ormone dello stress) è quello di essere un ormone catabolico. Significa che tendenzialmente ostacola la crescita e demolisce la massa muscolare. In pratica è l’antagonista del testosterone. Il cortisolo inoltre promuove la liberazione delle nostre scorte di zuccheri dal flusso sanguigno, e in una situazione di stress continuo, accompagnata da una diminuzione dell’apporto alimentare, questo meccanismo può determinare una perdita di peso.
Il cortisolo però non è l’unico ormone prodotto durante una condizione di stress, ma viene rilasciata anche la noradrenalina, un ormone implicato direttamente nel metabolismo corporeo, sintetizzato dal surrene, che stimola l’organismo a bruciare più grassi.
Perché lo stress fa ingrassare?
In questo caso succede l’opposto, cioè chi è sottoposto ad un forte stress, per predisposizione personale tende a mangiare maggiormente per compensazione, in tal caso il cortisolo ci spinge a consumare alimenti ad alto contenuto calorico, in particolare cibi ricchi di zuccheri e grassi, questo perché il cervello pensa di avere maggior bisogno di energia per far fronte a una situazione di pericolo, inoltre l’innalzamento del livello di cortisolo porta ad un aumento del rilascio di insulina da parte del pancreas, di conseguenza l’iperinsulinemia porta a un maggior deposito di grasso.
In più diversi studi scientifici hanno definito fondamentale anche il ruolo del neuropeptide Y, un ormone che controlla l’appetito nel cervello. In situazioni ricche di stress questo ormone viene rilasciato verso i nervi periferici dei tessuti adiposi con la conseguenza di assimilazione maggiore di qualsiasi alimento.
Conclusioni. Come lo stress influenza il metabolismo.
Concludiamo definendo quindi il cortisolo come il principale responsabile delle nostre altalene metaboliche. Difatti sembrerebbe che l’aumento o la diminuzione del nostro peso corporeo sia determinato dai diversi meccanismi che si innescano attraverso la produzione di questo ormone, a seconda della nostra predisposizione personale ad un maggiore o minore appetito, in seguito ad un evento stressante.
Diventa importante quindi trovare delle strategie per gestire al meglio questo stato. Ecco alcuni consigli per alcune tecniche di gestione dello stress; Mindfulness, tecniche di respirazione, meditazione, Yoga e Pilates possono rivelarsi dei validi alleati per il nostro benessere. Senza però tralasciare la nostra dieta.
Per favorire l’abbassamento degli alti livelli di cortisolo infatti, è necessario innanzitutto ridurre la quantità di calorie assunte durante la giornata, limitare il consumo di cibi ricchi in zuccheri e grassi insaturi, prediligere il consumo di frutta e verdura, di grassi omega 3 e di cibi a basso indice glicemico.
Inoltre la presenza di fibra ad ogni pasto della giornata è utile per bilanciare la produzione di Cortisolo. Consumare la verdura ai pasti e la frutta negli spuntini, privilegiando il consumo di cereali ricchi di fibra (segale, avena, farro), può essere una buona soluzione per una dieta senza stress.
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