4 Vantaggi Chiave dell’Integrazione tra Fisioterapia e Pilates.

4 Vantaggi Chiave dell’Integrazione tra Fisioterapia e Pilates.

4 Vantaggi Chiave dell’Integrazione tra Fisioterapia e Pilates.

 

fisioterapia e pilates

 

Mantenere la salute e prevenire gli infortuni è un tema attuale che riguarda atleti ma anche gente comune.

In questo contesto, un metodo che sta acquistando sempre più credito è quello di far dialogare due ambiti che, a prima vista, potrebbero sembrare distanti: fisioterapia e Pilates.

In realtà le cose sono ben diverse. Infatti parliamo di una combinazione dalla doppia valenza: da una parte l’aiuto nel recuperare da lesioni e infortuni muscolari, dall’altra la possibilità di prevenire garantendo benessere a lungo termine.

Ci sono molti centri di fisioterapia che stanno adottando approcci simili con i propri pazienti. È il caso di MH Fisiocentro di fisioterapia a Roma, che ha adottato da tempo questa sinergia.

Parliamo di una formula di successo per migliorare la mobilità, la forza muscolare, la postura e, soprattutto, per prevenire infortuni futuri.

Questo articolo, grazie alla collaborazione dei professionisti di MH Fisio, esplora i quattro vantaggi chiave di questa integrazione, offrendo una panoramica dettagliata di come ciascuno di questi benefici contribuisca significativamente alla salute e al benessere complessivo.

1. Miglioramento della Mobilità e Flessibilità

Il primo e fondamentale vantaggio dell’integrazione tra fisioterapia e Pilates è il miglioramento della mobilità e della flessibilità. Questa sinergia tra discipline si rivela particolarmente efficace nel potenziare l’ampiezza dei movimenti articolari e nell’elasticizzare i tessuti molli. Quest risultati infatti sono difficilmente ottenibili con trattamenti isolati.

La fisioterapia, attraverso tecniche come la mobilizzazione articolare e la manipolazione, lavora direttamente sulle articolazioni e sui tessuti per ridurre rigidità e dolore, promuovendo una maggiore libertà di movimento. Tuttavia, da sola, potrebbe non essere sufficiente per ottenere un miglioramento completo della flessibilità muscolare, essenziale per una completa funzionalità motoria.

Il Pilates, integrato alla fisioterapia, entra in gioco per estendere questi benefici. Con il suo focus sulla precisione del movimento e sull’allineamento del corpo, il Pilates propone esercizi che allungano e rinforzano i muscoli in maniera equilibrata.

Gli esercizi di stretching e di allungamento del Pilates sono ideati per incrementare l’elasticità muscolare e la flessibilità generale, estendendo il range di movimento e migliorando la fluidità delle articolazioni.

Il Pilates inoltre, enfatizza la corretta respirazione durante gli esercizi, il che non solo migliora l’ossigenazione dei tessuti, ma contribuisce anche a una maggiore distensione muscolare. Una corretta respirazione può incrementare efficacemente lo stretching, rendendo il tessuto muscolare più recettivo all’allungamento.

L’integrazione di fisioterapia e Pilates nel trattamento della mobilità e della flessibilità non solo combina le forze di entrambe le discipline per risultati superiori, ma facilita anche un approccio più sostenibile e meno doloroso al miglioramento fisico, che si traduce in benefici a lungo termine per il paziente.

Questo approccio integrato assicura che i miglioramenti nella mobilità e flessibilità siano non solo rapidi ma anche stabili, prevenendo ricadute o ulteriori lesioni.

2. Aumento della Forza Muscolare

Il secondo vantaggio rilevante dell’integrazione di fisioterapia e Pilates è l’aumento della forza muscolare. Questo beneficio risulta importante non solo per il recupero da lesioni, ma anche per la prevenzione di future complicazioni. Il Pilates, mirando al rinforzo muscolare, complementa efficacemente le terapie fisioterapiche tradizionali che spesso si concentrano più sulla guarigione di lesioni specifiche piuttosto che sul rafforzamento globale del corpo.

Molti esercizi di Pilates puntano al rafforzamento dei muscoli dell’addome, ileo-psoas, della zona lombare, e dei fianchi. Questi muscoli sono essenziali per la stabilità generale del corpo e per la protezione della colonna vertebrale. Il rafforzamento di questa area attraverso esercizi specifici migliora non solo la postura, ma anche l’efficienza dei movimenti nel quotidiano, riducendo il rischio di lesioni dovute a compensazioni muscolari o squilibri.

Inoltre gli esercizi di Pilates, spesso eseguiti con attrezzature come reformer, Cadillac, e cuscini di stabilità, aumentano la resistenza muscolare senza necessariamente aumentare la massa. Questo tipo di allenamento è particolarmente benefico per i pazienti in fase di riabilitazione, in quanto permette di lavorare i muscoli in modo controllato e graduale, rispettando i limiti di dolore e mobilità del paziente.

L’approccio globale del Pilates al rafforzamento della forza muscolare si integra perfettamente con le tecniche di fisioterapia che mirano alla correzione di specifiche disfunzioni . Ad esempio, un paziente con debolezza nella parte inferiore del corpo a seguito di un infortunio al ginocchio o all’anca può beneficiare enormemente dall’integrazione di esercizi di Pilates che non solo aumentano la forza delle gambe, ma migliorano anche la coordinazione e l’equilibrio, riducendo il carico su articolazioni vulnerabili.

L’integrazione dei Pilates nella fisioterapia fornisce un vantaggio nella progressione degli esercizi. Partendo da movimenti di bassa intensità e avanzando verso quelli più complessi, il paziente può sviluppare una forza muscolare adeguata con un rischio minimo di riacutizzazione del dolore o di infortunio. Questo progresso graduale garantisce che il rafforzamento muscolare sia sostenibile e non causi ulteriori danni.

3. Miglioramento della Postura e Riduzione del Dolore

Il terzo vantaggio significativo dell’integrazione tra fisioterapia e Pilates è il miglioramento della postura e la conseguente riduzione del dolore. Di una postura corretta ne giova non solo l’estetica ma anche per il corretto funzionamento biomeccanico del corpo, prevenendo sovraccarichi e scompensi che possono portare a dolore cronico.

Il Pilates, con la sua attenzione verso l’allineamento del corpo, aiuta a rieducare e a rinforzare i muscoli posturali, spesso trascurati nella vita quotidiana e in molte forme di esercizio convenzionale.

L’efficacia di questa integrazione si manifesta attraverso una serie di esercizi che migliorano la consapevolezza corporea, permettendo agli individui di correggere autonomamente la propria postura durante le attività quotidiane. Gli istruttori di Pilates lavorano sull’educazione del paziente a riconoscere e mantenere posizioni corrette, il che è particolarmente utile per persone che trascorrono molte ore sedute o in piedi, in posizioni che favoriscono squilibri muscolari e tensioni.

Parallelamente, la fisioterapia interviene con tecniche specifiche come la mobilizzazione e manipolazione vertebrale per correggere disallineamenti e disfunzioni articolari che possono influenzare negativamente la postura. In aggiunta, la terapia manuale aiuta a rilassare i muscoli tesi e a ridurre i punti critici che contribuiscono al dolore e alla rigidità.

Questa combinazione non solo migliora l’estetica della postura ma ha anche un impatto diretto sulla riduzione del dolore.

4. Prevenzione di Infortuni Futuri

Il quarto vantaggio si focalizza sulla prevenzione di infortuni futuri. Questo approccio proattivo è fondamentale per chi ha già subito lesioni o per chi desidera evitare il rischio associato a stili di vita sedentari o attivi.

Sappiamo che il Pilates funge da strumento essenziale per sviluppare una stabilità dinamica e migliorare la coordinazione. Gli esercizi di Pilates enfatizzano il controllo del movimento, la precisione e la fluidità, che sono vitali per insegnare al corpo come muoversi in modo sicuro e efficiente durante le attività quotidiane e sportive. Questi principi aiutano a formare una base solida che protegge il corpo contro movimenti bruschi o non naturali che possono portare a lesioni.

Parallelamente, la fisioterapia apporta il suo contributo nell’identificare e trattare squilibri muscolari e limitazioni funzionali che possono predisporre a infortuni. Il fisioterapista utilizza valutazioni dettagliate per diagnosticare problemi nella meccanica del corpo che potrebbero non essere evidenti durante gli esercizi di routine. Una volta identificati, questi problemi possono essere indirizzati con esercizi mirati di Pilates che correggono specificamente le debolezze o le asimmetrie.

L’educazione alla consapevolezza corporea sicuramente aiuta i pazienti ad individuare i propri punti deboli o delicati . Gli istruttori di Pilates sono particolarmente abili nell’insegnare ai clienti come prestare attenzione alle sensazioni del proprio corpo durante il movimento, il che evita comportamenti che potrebbero portare ad infortuni. Ad esempio, imparare a riconoscere quando un certo muscolo è sovraccaricato o quando una parte del corpo è in tensione può permettere di modificare il proprio comportamento prima che si verifichi un infortunio.

L’integrazione della fisioterapia e del Pilates crea quindi un ciclo virtuoso di rafforzamento e apprendimento. Non solo il corpo diventa più forte e più flessibile, ma impara anche a muoversi in modi consoni e protetti. Questa è una delle ragioni principali per cui molti atleti e persone con stili di vita fisicamente impegnativi scelgono di includere il Pilates e la fisioterapia nei loro regimi di allenamento.

La combinazione di fisioterapia e Pilates non solo risolve condizioni esistenti ma rappresenta anche una base per prevenire infortuni futuri, promuovendo un maggior benessere e una migliore resistenza fisica.

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Cosa è il Fit Pilates

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Come nasce il Fit Pilates

 

Il Pilates è una disciplina relativamente recente, nasce infatti agli inizi del 1900 dal fondatore ed ideatore del metodo, il Trainer tedesco Joseph Hubertus Pilates

Nasce come tecnica di esercizi per il recupero fisico e posturale, soprattutto per quanto riguarda le problematiche che portano al mal di schiena, quindi pone l’accento essenzialmente sul rinforzo del Core, degli addominali, dei muscoli posturali e la respirazione.

Fino alla sua morte, avvenuta nel 1967, Joseph Pilates non ebbe modo di registrare il marchio del suo metodo che al tempo battezzò con il nome di “Contrology”. Quindi fu possibile, negli anni successivi, da parte di alcuni danzatori e Trainer di diverse specialità, ampliare e arricchire il metodo, arrivando a fonderlo anche con altre discipline come lo Yoga, il Tango e appunto, il Fitness.

 

fit pilates 

 

Foto: pilafit.ch

 

In cosa consiste il Fit Pilates?

 

Il Fit Pilates è un nuovo metodo di allenamento che si sta diffondendo sempre di piu’ in questi anni, facendosi apprezzare da un pubblico di tutte le età grazie alla sua grande efficacia.

Il Fit Pilates è un’evoluzione moderna del metodo Pilates tradizionale, combinando esercizi di Fitness con i principi classici del Pilates. Questa fusione crea un allenamento dinamico che mira a migliorare la forza, la resistenza, la flessibilità e la salute cardiovascolare.

In altre parole con il Fit Pilates pratichiamo un’allenamento con cui andiamo a risvegliare il metabolismo dell’individuo e a migliorare la salute del cuore, oltre a garantire i benefici del lavoro di allungamento e potenziamento del Core caratteristici del Pilates.

 

fit pilates corpo libero

 

Il Reformer, macchina per Fitness e Pilates

 

Il Fit Pilates può essere praticato sia come personal che in gruppo, negli esercizi a corpo libero (matwork) l’allenamento può essere integrato anche con l’utilizzo di piccoli attrezzi come: fasce elastiche, palle, magic circle e roller.

Ma, se vogliamo migliorare forza e resistenza del nostro corpo e dei nostri muscoli, il metodo più efficace è senza dubbio con le macchine del Pilates, ed in particolare la macchina che meglio si presta per questa tipologia di attività è il Reformer.

Il Reformer è la macchina principale e più conosciuta del metodo Pilates. Composta da un carrello che scorre su delle guide, dove da una parte è collegato con dei cavi che passano su carrucole, mentre dall’altra sono state applicate delle molle in acciaio di diversa intensità come resistenze.

Il workout sul Reformer diventa così un allenamento completo e personalizzato a seconda del livello e delle capacità muscolari della persona, il Personal Trainer applicando più o meno molle al carrello può regolare l’intensità dell’esercizio in base ad una maggiore o minore richiesta di resistenza.

Il Reformer è quindi una macchina che permette una grande varietà di esercizi, per questo motivo si adatta molto bene ad eseguire anche movimenti di Fitness.

Nel Fit Pilates, il Reformer può essere utilizzato per aumentare l’intensità degli esercizi, offrendo un allenamento completo e personalizzato che migliora la forza e la resistenza senza sovraccaricare la colonna vertebrale.

 

fit pilates cosa e

 

I benefici del Fit Pilates

 

I benefici del Fit Pilates sono enormi, proprio perché lavorando sulla parte cardio, preserviamo la salute e il benessere cardio-vascolare bruciando inoltre calorie che ci consentiranno di perdere peso, mentre con il lavoro sulla forza ed elasticità, miglioriamo il controllo dei movimenti del nostro corpo, il tono e la funzionalità di muscoli e articolazioni.

Ti elenco ora tutta una serie di benefici che potrai ottenere praticando Fit Pilates:

  • muscoli più lunghi ed elastici
  • miglioramento di eventuali problemi posturali
  • aumento della forza in generale
  • aiutare a prevenire gli infortuni
  • migliorare la forma fisica e facilità e fluidità di movimento
  • sviluppo della consapevolezza corporea
  • basso impatto sulle articolazioni
  • Incremento delle prestazioni negli altri sport
  • Miglioramento dell’equilibrio e della coordinazione
  • Perdita di peso
  • Tonificazione di tutto il corpo
  • Umore migliore
  • Aumento del metabolismo
  • Miglioramento della respirazione e capacità polmonare

 

Miglioramenti con il Fit Pilates

 

1. Miglioramento della Salute Muscoloscheletrica

Il Pilates tradizionale è noto per i suoi benefici nel miglioramento della salute muscoloscheletrica, in particolare per quanto riguarda le problematiche legate al mal di schiena e al rinforzo del Core. Il Fit Pilates amplifica questi benefici combinando il Pilates con esercizi di fitness ad alta intensità, migliorando ulteriormente la forza e la resistenza muscolare.

2. Benefici Cardiovascolari e di Perdita di Peso

Integrando elementi di fitness ad alta intensità, il Fit Pilates può offrire benefici cardiovascolari significativi. Questo tipo di allenamento può aiutare nella perdita di peso e nel miglioramento della salute del cuore, oltre a garantire i benefici del lavoro di allungamento e potenziamento muscolare tipici del Pilates.

3. Miglioramento della Flessibilità e della Postura

Come il Pilates tradizionale, il Fit Pilates lavora sulla flessibilità e sulla postura. Gli esercizi mirati aiutano a migliorare l’allineamento del corpo e a ridurre il rischio di infortuni, rendendo questa pratica ideale per persone di tutte le età.

Il Fit Pilates è consigliato soprattutto per persone che necessitano di dare una scossa metabolica al proprio fisico senza rischiare di creare traumi articolari, mal di schiena e problemi alla colonna vertebrale.

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Il Pilates per la schiena, fa bene?

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pilates per la schiena

I benefici del Pilates per il mal di schiena

La pratica del Pilates può essere una soluzione efficace per alleviare il mal di schiena?

Al giorno d’oggi, stiamo assistendo ad un progressivo peggioramento di problemi che riguardano la colonna vertebrale o rachide, con patologie sempre più diffuse di tipo degenerativo, quali:

  • Scoliosi.
  • Cifosi. 
  • Ernia del disco.
  • Cervicalgia. 
  • Osteoporosi.
  • Lombalgia. 
  • Lombosciatalgia.

Tutte queste condizioni muscolo-scheletriche sono diventate ormai una delle principali forme di disabilità in particolare nelle persone di mezza età e soprattutto nel mondo occidentale. Fortuna vuole che la maggior parte di queste condizioni che influenzano la salute della nostra schiena, non siano causate da traumi o particolari condizioni mediche, ma solamente da abitudini sbagliate che ripetute nel tempo hanno innescato queste patologie.

Abitudini quali:

  1. Una errata postura protratta nel tempo. Iniziando da posizioni scomposte da bambini sui banchi di scuola, fino alle posture scorrette in ufficio seduti per ore davanti al pc, oppure anche con lavori che eseguono movimenti ripetitivi (catena di montaggio).
  2. Ridotta o totale assenza di esercizio fisico. Eseguire dell’attività fisica, ed in particolare degli esercizi di Pilates per la salute e il benessere della schiena è fondamentale.
  3. Sedentarietà. L’eccessiva sedentarietà atrofizza la nostra muscolatura. I nostri muscoli stabilizzatori del tronco (Core) non svolgono la loro funzione di sostegno del rachide, creando spesso uno squilibrio che può diventare causa del mal di schiena.

 

esercizi per la schiena

 

Sintomi di una scorretta postura

 

La manifestazione dei sintomi di una postura scorretta, spesso possono coinvolgere diversi distretti del corpo.

Uno squilibrio posturale può ripercuotersi nell’area del cranio e nella zona cervicale provocando:

  • cefalea/emicrania, vertigini, dolori del trigemino.
  • pressione ai bulbi oculari.
  • disallineamento mandibola e bruxismo.
  • prurito alle orecchie e acufeni.
  • diplopia.

 

A livello vertebrale:

  • torcicollo;
  • sciatalgia, lombalgia, dorsalgia;
  • parestesie degli arti;
  • difficoltà a deambulare.

Arti inferiori:

può esserci dolore, in particolare ai piedi, alluce valgo, con la formazione anche di calli e duroni.

 

E’ possibile invertire questa tendenza?

 

Assolutamente si, per nostra fortuna non siamo nati storti, infatti una postura sbagliata non è altro che il risultato di abitudini sbagliate che con impegno e costanza possono essere modificate. Vero è che il risultato di anni di abitudini sbagliate non si correggono in un giorno, ma è un processo lungo e impegnativo che darà i suoi frutti nel tempo.

Difatti la nostra colonna vertebrale è una struttura complessa costituita dalla sovrapposizione di segmenti ossei sistemati in modo da realizzare una colonna flessibile in grado di sopportare grossi carichi.

Il rachide o colonna vertebrale è costituito da 33 o 34 vertebre (a seconda che le vertebre coccigee siano fuse tra loro o che una di esse risulti separata), suddivise in 5 aree come segue:

  1. 7 vertebre nell’area cervicale, in corrispondenza del collo, chiamate vertebre cervicali.
  2. 12 vertebre nell’area dorsale, in corrispondenza alla parte centrale della schiena, chiamate vertebre toraciche o dorsali.
  3. 5 vertebre nell’area lombare, in corrispondenza della parte bassa della schiena, chiamate vertebre lombari.
  4. 5 vertebre nell’area sacrale, in prossimità del bacino, chiamate vertebre sacrali.
  5. 4 o 5 vertebre del coccige, posizionate subito sotto quelle sacrali, chiamate vertebre coccigee.

La colonna vertebrale inoltre presenta quattro curvature fisiologiche:

  1. Lordosi cervicale.
  2. Cifosi dorsale
  3. Lordosi lombare
  4. Cifosi sacro-coccigea

Rendendola in questo modo molto più resistente, di una colonna rettilinea, alle sollecitazioni di carichi lungo il proprio asse.

 

image 7

 

Benefici del Pilates per il Mal di Schiena

 

Il metodo Pilates agisce essenzialmente sul riallineamento naturale delle curve fisiologiche. Andando a modificare le abitudini posturali errate, attraverso esercizi mirati a rafforzare e decontrarre la muscolatura profonda che supporta la corretta postura. La buona funzionalità di questi muscoli profondi del Core, (area compresa da diaframma, trasverso addominale, obliqui interni, multifido e pavimento pelvico) permetterà di mantenere il sostegno di tutta la schiena e di prevenire debolezze, squilibri e futuri mal di schiena.

 

Efficacia del Pilates

 

Uno studio ha dimostrato che il Pilates è efficace nel ridurre il dolore e migliorare la funzionalità in pazienti con dolore lombare cronico non specifico. I partecipanti hanno mostrato miglioramenti significativi nella disabilità e nella kinesiofobia a seguito di un programma di Pilates basato sull’uso di attrezzature specifiche come i grandi attrezzi [1].

Ecco alcuni consigli che bisognerebbe adottare nelle nostre attività quotidiane:

  • In posizione eretta e quando camminate, distribuite il peso in egual modo su entrambi gli arti inferiori, con le piante dei piedi ben appoggiate a terra. Evitate di sbilanciarvi su uno dei due piedi, così come di caricare il peso all’interno o all’esterno del piede.
  • Organizzate la vostra postazione di lavoro o di studio in modo che la scrivania e la sedia vi permettano di sedere con le gambe piegate a 90° e i piedi ben appoggiati sul pavimento.
  • Regolate lo schienale della sedia, in modo da dare sostegno alla zona lombare.
  • Munitevi di poggia polsi se lavorate a lungo con il mouse e la tastiera.
  • Non accavallate le gambe quando sedete.
  • Non allungate il collo in avanti, verso lo schermo: se non vedete bene, sistemate lo schermo in modo che vi permetta di restare seduti con la schiena e il collo nella posizione corretta;
  • Prendersi delle pause e durante la giornata lavorativa e praticare alcuni esercizi di addominali o di stretching per prevenire il mal di schiena.

Esercizi di Pilates per il mal di schiena

 

Ecco 3 esercizi di Pilates che puoi fare a casa tua per il mal di schiena:

Esercizio 1 – Pelvic Curl

 

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In questo esercizio andiamo a lavorare su addominali, glutei e i muscoli posteriori della coscia.

Sdraiati sul tappetino in posizione supina, piega le gambe, mantieni i piedi a terra facendo in modo che piedi e ginocchia siano alla stessa distanza delle anche e distendi le braccia lungo i fianchi rivolgendo i palmi in basso. Attivando gli addominali, sollevare lentamente il bacino verso l’alto, avendo cura di staccare una vertebra per volta, ed espirando in fase di salita finché il tuo corpo non arriva in posizione di linea retta tra le ginocchia e le scapole. Mantenere la contrazione 2 secondi e riportare il bacino in posizione iniziale, appoggiando sempre una vertebra per volta. Esegui 10 ripetizioni.

 

Esercizio 2 – Swimming

 

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In questo esercizio andiamo a lavorare sull’estensione della schiena, glutei e muscoli del Core.

Sdraiati sul tappetino in posizione prona, allunga le braccia in avanti rivolgendo i palmi delle mani in basso, distendi la cervicale e contrai gli addominali. Ora solleva contemporaneamente braccio destro e gamba sinistra spingendoli in direzione opposta, allunga la colonna vertebrale mantenendoti in equilibrio sul bacino. Alterna il movimento con braccio e gamba opposta, alternando la respirazione. Esegui 10 ripetizioni per parte.

Esercizio 3 – One leg stretch

 

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Immagine: human-kinetics.co.uk

 

Questo esercizio allena gli addominali nella funzione di sostenere e stabilizzare il tronco.

Sdraiati in posizione supina, piega le gambe abbracciando le ginocchia al petto. Solleva testa e spalle mantenendo in contrazione gli addominali. Distendi alternativamente le gambe, mettendo sulla gamba che si piega la mano interna sul ginocchio e quella esterna sulla caviglia, avvicina il ginocchio al petto e contemporaneamente allunga la gamba opposta. Alterna il movimento espirando quando porti il ginocchi al petto. Esegui 10 ripetizioni per gamba.

Un corso di Pilates come questo può esserti utile per il trattamento del mal di schiena, offrendo benefici in termini di riduzione del dolore e miglioramento della funzionalità. Tuttavia, è importante sottolineare che i risultati possono variare a seconda dell’individuo e che una pratica regolare e corretta è fondamentale per ottenere i massimi benefici.

 

Riferimenti:

  1. Luz, M. A. et al. (2014). Effectiveness of Mat Pilates or Equipment-Based Pilates Exercises in Patients With Chronic Nonspecific Low Back Pain: A Randomized Controlled Trial. Physical Therapy, 94(5), 623-631

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Pilates con le Macchine: Benefici e Differenze rispetto al Matwork

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pilates con le macchine

Pilates a corpo libero (Matwork) o Pilates con le Macchine? Cosa è meglio? Quali ha più benefici?

Il Pilates, sia a corpo libero (Matwork) che con l’uso di macchinari, è una pratica di esercizio fisico che offre numerosi benefici. Tuttavia, l’uso di macchinari nel Pilates può offrire vantaggi specifici, soprattutto per principianti o persone con esigenze particolari.

Il Pilates Matwork o a corpo libero, quindi con l’ausilio del solo tappetino è un allenamento diverso rispetto a quello con le macchine, poiché tutti gli esercizi vengono eseguiti a corpo libero o al massimo con l’ausilio di piccoli attrezzi come: la Fit Ball, gli Elastici, il Ring e il Roller.

Quindi nel Pilates Matwork il mezzo che viene utilizzato nell’allenamento è il proprio corpo, che eseguirà una successione di esercizi sul tappetino. Si capisce che la difficoltà maggiore del Matwork è che si ha a che fare con il proprio peso e con la gravità. Il Pilates Matwork principalmente esegue una ginnastica di tipo posturale andando ad agire sull’equilibrio.

Il Pilates con i macchinari invece fondamentalmente è più semplice, poiché la macchina funge da sostegno e da aiuto durante l’esecuzione dell’esercizio, dove necessita, andando a compensare con le resistenze le eventuali difficoltà dell’esercizio stesso, oppure aumentando le stesse resistenze rendendo i movimenti più difficoltosi.

Le Grandi Macchine del Pilates lavorano su più aree del corpo rispetto al matwork, poiché l’allenamento a corpo libero sul matwork agisce principalmente sul core, mentre le Macchine ed in particolare il Reformer ed il Cadillac lavorano su tutto il corpo e in più sui muscoli periferici di braccia e gambe.

Quali sono i benefici del Pilates con i Macchinari?

Maggior alleviamento del Mal di Schiena

Uno studio ha dimostrato che l’uso del Reformer, una delle principali macchine del Pilates, può portare a miglioramenti significativi nella forza dei muscoli stabilizzatori della scapola e lombari, offrendo un supporto maggiore per la colonna vertebrale e aiutando a prevenire lesioni alla schiena [1]. La possibilità di lavorare in posizione orizzontale, con la schiena in appoggio, ci permette un maggior supporto per la colonna vertebrale e ci aiutandoci a prevenire lesioni alla schiena. E contemporaneamente possiamo lavorare sui muscoli stabilizzatori del tronco rinforzandoli senza sovraccaricare la schiena.

Miglioramento della Postura

Gli esercizi di Pilates con macchinari, come il Reformer e il Cadillac, offrono un supporto che permette di eseguire esercizi posturali che sarebbero altrimenti impegnativi, soprattutto per i principianti.

Aumento della Forza e della Tonificazione Muscolare

Le macchine del Pilates permettono di aumentare gradualmente i sovraccarichi, rendendo più impegnativi gli esercizi su ogni distretto muscolare allenato.

Recupero da infortuni

L’uso di macchinari nel Pilates facilita un recupero più rapido da infortuni, attraverso un lavoro mirato su determinati distretti muscolari.

Si capisce da questo che il lavoro del Pilates con i macchinari è un lavoro più adatto soprattutto per persone in sovrappeso o per principianti, avendo un approccio al metodo molto più soft, abbiamo la possibilità di arrivare ad una maggiore fluidità di movimento con l’obiettivo di ottenere un corpo fluido e agile.

Le origini dei macchinari del Pilates

Le origini delle Macchine per il Pilates risalgono al periodo della prima guerra mondiale, quando il loro inventore Joseph Hubertus Pilates venne rinchiuso in una prigione sull’isola di Man. Li ebbe modo di applicare il suo metodo, ancora in fase di evoluzione, con i soldati feriti in guerra. Ideando per la prima volta il prototipo di quello che successivamente diventerà il macchinario principale del metodo Pilates, l’Universal Reformer.

Pilates realizzò il suo primo Reformer usando un lettino d’ospedale al quale applicò funi e carrucole collegate con delle molle come resistenze. In questo modo riuscì ad iniziare il processo riabilitativo anche nei pazienti allettati.

Le Macchine del Pilates

Le grandi Macchine del Pilates sono:

    • Reformer

    • Cadillac

    • Wunda Chair

    • Spine Corrector e Ladder Barrel

IL Reformer

Il Reformer è la macchina pricipale e sicuramente più conosciuta del metodo Pilates.

E’ composto da un carrello scorrevole a cui sono state applicate delle molle come resistenze sulla parte anteriore e delle funi con carrucole sulla parte posteriore. Le 5 molle del Reformer hanno una resistenza variabile, ciò significa che l’intensità dell’esercizio può essere variata in base al livello della persona, rendendo così la macchina estremamente versatile. Il Reformer è la macchina più indicata per ottenere i migliori risultati per potenziare la muscolatura.

Il Cadillac

Il Cadillac ha l’aspetto di un letto con baldacchino, sormontato da una impalcatura a cui sono state applicate molle, cinghie e maniglie per appendersi. In questo macchinario si possono effettuare esercizi sia per potenziare che allungare la muscolatura.

Si racconta che quando Joseph Pilates portò in Studio per la prima volta la sua creatura, realizzata in un seminterrato, un cliente vedendo il tavolo disse“Ehi Joe, è la tua nuova Cadillac?” da quel giorno Cadillac rimase il nome della macchina.

La Wunda Chair

La Wunda Chair è praticamente una sedia di forma cubica con un pedale sul lato collegato con delle molle. Pilates la realizzò ispirandosi ad una pedana da acrobata. La Chair è particolarmente adatta per lavori di stabilità e flessibilità.

Lo Spine Corrector e Ladder Barrel

Lo Spine Corrector e Ladder Barrel sono composti entrambi da una piccola panca ricurva imbottita, la cui principale funzione è di lavorare su mobilità ed allungamento della colonna vertebrale. Il Ladder Barrel ha insieme anche una piccola scaletta collegata, per una gamma di esercizi maggiore.

Il Pilates con macchinari offre un approccio diversificato e adattabile, che può essere particolarmente vantaggioso per chi inizia il Pilates o per chi ha esigenze specifiche come il recupero da infortuni o il miglioramento della postura e della forza muscolare. Tuttavia, sia il Pilates Matwork che quello con macchinari hanno il loro posto nell’ambito del fitness e della riabilitazione, offrendo benefici unici e complementari.

Riferimenti:

    1. Santos, N. T. O. et al. (2017). Increased strength of the scapular stabilizer and lumbar muscles after twelve weeks of Pilates training using the Reformer machine: A pilot study. Journal of Bodywork and Movement Therapies, 21(1), 74-80.

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Pilates in Menopausa. I benefici del Pilates in Menopausa.

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pilates in menopausa

 

 

 

 

In questo articolo analizzeremo innanzitutto cosa è la menopausa e perchè è così importante praticare il Pilates in Menopausa.

 

 

 

Intanto diciamo che la menopausa non è una malattia. Ma è una fase naturale del ciclo di vita di una donna, che comporta significativi cambiamenti fisici e psicologici. Ed è importante che le donne, quando si avvicinano alla menopausa, facciano davvero il punto sul loro stato di salute.

In media, l’inizio della menopausa avviene quando i periodi mestruali si interrompono definitivamente, in genere si verifica intorno ai 54 anni.

Con l’arrivo della menopausa iniziano a verificarsi alcuni cambiamenti generici nel corpo, quali:

    • La pressione sanguigna inizia a salire.
    • Il colesterolo LDL , o colesterolo “cattivo”, tende ad aumentare mentre il colesterolo HDL, o “buono”, diminuisce o rimane lo stesso.
    • Aumentano anche i trigliceridi, alcuni tipi di grassi nel sangue.

Benefici del Pilates per la Salute Cardiovascolare

Secondo le statistiche, più di una donna adulta su tre ha una qualche forma di malattia cardiovascolare nel periodo della Menopausa. Un aumento complessivo degli attacchi di cuore tra le donne si osserva circa 10 anni dopo la menopausa. Possiamo affermare che le malattie cardiache, oggi sono il principale killer delle donne.

Il Pilates è una forma di esercizio a basso impatto, ed è stato studiato per i suoi effetti benefici sulla salute cardiovascolare. Si è visto che un allenamento regolare può aiutare a mantenere i livelli di pressione sanguigna e colesterolo sotto controllo, riducendo così il rischio di malattie cardiache.

Per questo le donne dovrebbero prendersi maggior cura del loro cuore attraverso un regolare esercizio fisico e una buona alimentazione, ed eliminare abitudini malsane come il fumo, che possono contribuire alla menopausa precoce, ad aumentare il rischio di coaguli di sangue, diminuire la flessibilità delle arterie e abbassare i livelli di colesterolo HDL.

 

pilates per la menopausa

 

Pilates e Osteoporosi

Essere donna ti mette a rischio di sviluppare l’osteoporosi e la fragilità ossea. Ecco alcuni dati:

Nei 5 anni successivi alla menopausa una donna può perdere fino al 20% della propria densità.

Circa una donna su due di età superiore ai 50 anni si rompe un osso a causa dell’osteoporosi.
Il rischio di una donna di rompersi un’anca è uguale al suo rischio combinato di cancro al seno, all’utero e alle ovaie.
Ci sono diversi motivi per cui le donne hanno maggiori probabilità di contrarre l’osteoporosi rispetto agli uomini, tra cui:

    1. Le donne tendono ad avere ossa più piccole e sottili rispetto agli uomini.2.
    2. L’estrogeno, un ormone nelle donne che protegge le ossa, diminuisce bruscamente quando le donne raggiungono la menopausa, il che può causare perdita della densità ossea. Questo è il motivo per cui la possibilità di sviluppare l’osteoporosi aumenta quando le donne raggiungono la menopausa.

Il Pilates, con il suo focus sull’allungamento e il rafforzamento muscolare, può essere particolarmente benefico. Studi hanno evidenziato che esercizi di resistenza e di peso corporeo, tipici del Pilates, possono aumentare la densità ossea, riducendo il rischio di fratture [1].

L’esercizio fisico ha molti vantaggi per il nostro corpo e in ogni fase della vita richiede un investimento leggermente diverso. Mantenere costante l’attività fisica e in particolare il Pilates con le macchine, non solo aiuta ad affrontare ma anche a proteggersi da queste condizioni. Non pensiamo spesso al nostro futuro, ma questo è un grande investimento da prendere in considerazione per gli anni a venire.

La pratica del Pilates porta alla stimolazione del corpo sia muscolare che ossea, è consigliabile praticare almeno 2 allenamenti a settimana per arrivare ad ottenere grandi benefici per la nostra salute, come:

    • Aumento della densità ossea.
    • Migliore qualità del sonno.
    • Riduzione ansia e stress.
    • Rinforzo del pavimento pelvico.

Pilates e il Pavimento Pelvico

Il Pilates è anche efficace nel rafforzare il pavimento pelvico, che può subire indebolimento durante la menopausa. Un pavimento pelvico forte è essenziale per mantenere la salute dell’apparato genitale e urinario. Gli esercizi di Pilates possono aiutare a mantenere questa area del corpo tonica ed elastica [3].

Pilates per la Postura e la Mobilità

Con l’avanzare dell’età, mantenere una buona postura e mobilità diventa cruciale. Il Pilates aiuta a rafforzare i muscoli del core, migliorando la postura e riducendo il rischio di dolori e lesioni. Gli esercizi di Pilates possono anche aumentare la flessibilità e la mobilità articolare, aspetti importanti per mantenere un corpo sano e attivo durante la menopausa [4].

Le fratture del polso, dell’anca e delle vertebre sono le fratture più diffuse nelle donne, e il Pilates è un’ottima forma di esercizio per il carico osseo a causa delle posizioni utilizzate e dell’azione dei muscoli.

Spesso non usiamo la parte superiore del corpo a sufficienza, quindi una serie di esercizi da praticare in quadrupedia durante le sessioni sul tappetino, ti aiuterà a caricare in modo sicuro ed efficace le ossa del polso. Assicurandoti di avere una buona postura della colonna vertebrale e delle spalle puoi caricare le articolazioni del polso in modo molto vantaggioso. Questi esercizi svilupperanno anche la forza delle spalle e aiuteranno la corretta postura del collo, senza affaticare eccessivamente il corpo.

L’attività fisica regolare è importante in ogni fase della vita. In particolare durante la menopausa, può aiutare a mantenere un peso e una composizione corporea sani, gestire le vampate di calore e sudorazioni notturne e rafforzare le ossa e prevenire l’osteoporosi. Può anche migliorare il tuo umore e ridurre il rischio di depressione, migliorare la qualità del sonno e ridurre lo stress e l’ansia.

In conclusione, il Pilates offre numerosi benefici per le donne in menopausa. Dall’aiuto nella gestione dei sintomi fisici e psicologici, al miglioramento della salute ossea e cardiovascolare, questa forma di esercizio si rivela un alleato prezioso per affrontare questa fase della vita con maggiore benessere e vitalità.

Un corso di Pilates, può essere un ottimo punto di partenza per le donne che desiderano gestire i sintomi della menopausa attraverso un movimento consapevole e controllato.

Riferimenti

1.Oliveira, M. M. D., Clementino, A. P. G., & Oliveira, E. A. (2020). Benefits of the Pilates method for postmenopausal women: systematic review. Research, Society and Development, 9(7).
2.Hoke, M., Omar, N., Amburgy, J., Self, D., Schnell, A., Morgan, S., Larios, E. A., & Chambers, M. R. (2020). Impact of exercise on bone mineral density, fall prevention, and vertebral fragility fractures in postmenopausal osteoporotic women. Journal of Clinical Neuroscience, 76, 261-263.
3.Kalra, S., Yadav, J., Ajmera, P., Sindhu, B., & Pal, S. (2022). Impact of Physical Activity on Physical and Mental Health of Postmenopausal Women: A Systematic Review. JOURNAL OF CLINICAL AND DIAGNOSTIC RESEARCH.
4.Lee, H., Caguicla, J., Park, S., Kwak, D., Won, D., Park, Y., Kim, J., & Kim, M. (2016). Effects of 8-week Pilates exercise program on menopausal symptoms and lumbar strength and flexibility in postmenopausal women. Journal of Exercise Rehabilitation, 12(3), 247-251.

 

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